Giancarlo Innocenzi Botti ha presentato le dimissioni da componente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e che di ciò va data informazione al Presidente del Senato per i provvedimenti di competenza, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge n. 249/97 e dell’art. 2, comma 4, del regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Autorità.
Il Consiglio ha accettato le dimissioni, ringraziando il collega Innocenzi per il lavoro svolto ed esprimendo sentito e unanime apprezzamento per la sensibilità istituzionale da lui dimostrata.
Dietro queste dichiarazioni asettiche dell’ufficio stampa Agcom c’è la vicenda molto meno ‘britannica delle telefonate che il premier, Silvio Berlusconi, faceva al componente dell’Autorità. Telefonate di pressione da parte del premier per ottenere cambiamenti nei palinsesti Rai.
fonte aduc