La Guardia di Finanza del nucleo di polizia tributaria di Cagliari ha oscurato il sito web www.puntaeviaggia.com, portale italiano utilizzato dagli internauti attratti dalla possibilita’ di aggiudicarsi i biglietti aerei messi in palio e spinti dal richiamo esercitato dal brand della compagnia aerea Meridiana, dal cui sito si poteva accedere a puntaeviaggia e che da subito ha collaborato con gli inquirenti.
Indagati dalla Procura del capoluogo sardo, il precedente amministratore delegato di Meridiana (che nel frattempo ha ceduto il ramo d’azienda Aviaton a Meridiana Fly) e il rappresentante legale della societa’ veneta Schei, con sede a Legnago (Verona), organizzatrice delle aste on line. Gli accertamenti sono cominciati nel giugno di quest’anno, a seguito di segnalazioni da parte dell’utenza fidelizzata a Meridiana che sollevava dubbi sulla liceita’ delle aste. Le Fiamme Gialle hanno accertato che il sistema gestito e realizzato da Schei era carente delle concessioni e autorizzazioni disciplinate dalle legge 401/1989, in evasione dei tributi erariali previsti. La Gdf e’ chiamata a verificare anche l’eventuale sussistenza di condizionamenti sulla regolarita’ del gioco e delle vincite a danno degli utenti-consumatori.
Il portale oscurato – hanno accertato i finanzieri – non utilizzava software certificati in grado di garantire, nel percorso del gioco, che nessun intervento ‘esterno’ potesse inserirsi nella scommessa e, data la possibilita’ di monitorare la puntata piu’ bassa in ogni momento, avere gioco facile nel pilotarla. Meridiana fly precisa che l’attivita’ del sito, che e’ stata sin qui marginale, sarebbe cessata il 15 luglio prossimo, data ultima consentita per partecipare a tali aste.
fonte aduc