Il nepicastat potrebbe essere utile come farmaco contro possibili ricadute da dipendenza da cocaina. Il nepicastat, inibitore della beta-idrossilasi della dopamina, si e’ rivelato efficace nell’inibire l’impulso a riassumere cocaina dopo una terapia di disintossicazione negli animali in laboratorio. In primavera il National Institute on Drug Abuse negli Stati Uniti promuovera’ test clinici sull’efficacia del nepicastat sugli esseri umani con una storia di dipendenza dalla cocaina.
Lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista ‘Neuropsychopharmacology’. “I principali fattori di rischio per una recidiva da dipendenza da cocaina negli esseri umani sono lo stress, le amicizie sbagliate e gli effetti collaterali degli stessi farmaci”, ha spiegato l’autore senior della ricerca David Weinshenker della Emory University.
“Adesso siamo in grado di dimostrare – ha aggiunto – che nepicastat indebolisce l’impulso di assumere cocaina negli animali in terapia per cocaine-addiction dopo un lungo periodo di pausa. Nepicastat riesce quindi ad intervenire in quella fase in cui la persona dipendente si sente ormai al sicuro dalla sua tossicodipendenza ed e’ piu’ a rischio ricadute”.
Precedenti studi hanno dimostrato che nepicastat riesce a rendere l’assunzione della cocaina meno piacevole.
fonte: aduc