“Perchè il Governo Monti non ha risposto alle mie interrogazioni sulla vicenda Mps e per quale ragione gli ordini del giorno di Italia dei Valori, con i quali si chiedeva di informare il Parlamento entro 3 mesi sull’ammontare dei derivati in possesso del Monte dei Paschi, sono stati respinti anche con il voto di Pd, Pdl e Udc? Forse il governo Monti ha voluto omettere la dovuta informativa sui rischi che l’economia italiana correva e corre ancora oggi, per la presenza di derivati non conclusi presenti nel nostro sistema bancario e nel Monte dei Paschi in particolare?” Sono le domande che Antonio Borghesi, presidente dei Deputati di IDV, ha rivolto al ministro Grilli, intervenendo all’audizione del ministro dell’Economia alle Commissioni riunite di Camera e Senato sul caso Monte Paschi di Siena.
“Quanto alla vigilanza di Bankitalia, il ministro Grilli ritiene davvero che questultima abbia svolto con la diligenza del buon padre di famiglia tutto quanto nelle sue prerogative per accertare comportamenti illeciti, inappropriati o inadeguati, posti in essere dagli amministratori nella gestione del Monte dei Paschi di Siena? Se davvero Bankitalia ha svolto l’intensa attività di controllo di cui oggi parla il ministro Grilli, perchè ci ritroviamo di fronte ad una situazione del genere?” ha aggiunto Borghesi.
“E a Tremonti, che oggi critica fortemente Bankitalia, chiediamo se il suo modo di concepire la vigilanza è la stessa che ha applicato lui nel caso della Fondazione Cariverona, il cui presidente regna incontrastato da 21 anni nonostante un rinvio a giudizio per reati fallimentari, perchè salvato dall’allora ministro Tremonti, su intercessione del sindaco di Verona, Tosi, cui chiese e ottenne la cancellazione delle norme sull’onorabilità” ha concluso il presidente dei Deputati di IDV.