Scienziati della Wildlife Conservation Society hanno documentato una densa popolazione di tapiri di pianura (Tapirus terrestris) – strani animali di foresta col muso simile a un tronco, in una remota rete di parchi nazionali tra il Perù e la Bolivia. In base a stime effettuate combinando trappole fotografiche e interviste con guardaparco e cacciatori di sussistenza, gli scienziati stimano che almeno 14.500 tapiri di pianura vivano nella regione.
I risultati sono stati descritti nella rivista Integrative Zoology. Lo studio sintetizza i risultati di 12 anni di ricerca sui tapiri di pianura della regione. I risultati sottolineano l’importanza di questa rete di aree protette per la conservazione della fauna terrestre dell’America Latina.
“Riteniamo che il paesaggio di Madidi-Tambopata ospiti una popolazione di oltre 14.500 tapiri pianura che lo rendono uno dei centri principali per la protezione di questa specie – spiega Robert Wallace, autore dello studio – Questi risultati sottolineano l’importanza fondamentale delle aree protette per la conservazione dei grandi mammiferi minacciati dalla caccia e dalla perdita di habitat.”
Il tapiro pianura è il più grande mammifero terrestre in Sud America, e può raggiungere peso fino a 300 kg. Utilizza la sua proboscide prensile per afferrare foglie e frutti. Tapiri sono dioici delle foreste tropicali e delle praterie del Sud America, ma sono minacciati dalla perdita di habitat e la caccia. Questi fattori sonno tanto più gravi se si considera il basso tasso di riproduzione (1 nascita ogni 2-3 anni).