Il Belgio ha registrato nel 2012 un numero record di eutanasie: lo ha reso noto la commissione di controllo su questa pratica che è legale ormai da 10 anni mentre il Senato avvia un dibattito sulla sua estensione ai minori e ai malati di Alzheimer.
La Commissione federale di controllo ha ricevuto l’anno scorso 1.432 dichiarazioni di eutanasia, il 25% in più rispetto ai 1.133 casi registrati nel 2011. Essi rappresentano tuttavia meno del 2% dei circa 100.000 decessi registrati ogni anno in Belgio. Per ragioni culturali e di vicinanza con i Paesi Bassi, primo Paese ad aver legalizzato l’eutanasia, l’81% delle eutanasie dichiarate sono state fiamminghe (1.156 casi) e 19% francofone (276), una proporzione che non è cambiata dall’ultimo anno. La maggior parte delle eutanasie sono state praticate su pazienti affetti da cancro (74% dei casi, 1.055 malati), ma anche da malattie neurologiche (52 casi). Inoltre il 45% sono state praticate all’ospedale e le altre a casa.
Intanto, il Senato ha fissato una prima lista di esperti da interpellare nell’ambito della revisione della legge. Adottata nel 2002, si applica attualmente solo alle persone affette da una malattia incurabile che abbiano più di 18 anni e dispongano di tutte le loro facoltà mentali.
fonte aduc