Si allarga ancora lo scandalo europeo della carne di cavallo spacciata per manzo. Dopo i casi in Inghilterra, che hanno poi toccato anche una industria alimentare francese, la Spanghero, e i suoi fornitori in Romania, ora viene toccata l’Italia.
La multinazionale svizzera Nestlé ha ritirato confezioni di ravioli e tortellini di manzo distribuite in Italia e in Spagna, dopo che i test hanno rilevato tracce di Dna di carne di cavallo superiori all’1%.
I prodotti ritirati sarebbero «due prodotti di pasta congelati, i ravioli e i tortellini della Buitoni». «Stiamo anche potenziando il nostro programma globale di garanzia di qualità – precisa una nota della multinazionale – con l’aggiunta di nuovi test».
La scorsa settimana la stessa Nestlé aveva dichiarato che i suoi prodotti non erano stati colpiti dallo scandalo sulla carne bovina, iniziato in Irlanda e che sta dilagando in diversi Paesi europei.
In Inghilterra la carne di cavallo, per lo più proveniente dalla Romania, era stato trovata in hamburger preconfezionate e in lasagne già pronte.
Il dilagare dello scandalo ha spinto l’Unione Europa a scendere in campo ed approvare una raffica di test su carne di manzo per verificarne la composizione. Test rispetto ai quali l’Italia, primo consumatore di cavallo in Europa, si è espressa contrariamente. L’unico Paese europeo a farlo. Opposto l’atteggiamento della Germania che seguirà un piano in dieci punti che va al di là di quanto stabilito a Bruxelles per verificare l’eventuale presenza di altri additivi non dichiarati.
fonte aduc