E’ stata sgominata una banda di trafficanti di esseri umani tra Inghilterra e Romania. Diciassette persone sono finite in manette, in un’operazione di polizia, nella quale sono stati impiegati 300 agenti romeni e 26 agenti inglesi.
La banda rapiva oppure comprava in Romania, bambini di età compresa tra i 7 e i 15 anni, la maggior parte dei quali dalla comunità zingara. In seguito li portava in Inghilterra dove i giovani venivano costretti a commettere piccoli furti oppure a prostituirsi. Con il ricavato di questo bieco “business”, si parla di circa 160 ragazzi sfruttati, la banda aveva fatto costruire un complesso di grandissimi palazzi in Romania, chiamato “gipsy palaces” (foto a destra).
Durante delle perquisizioni in questi palazzi, la polizia romena ha rinvenuto ingenti quantità di denaro e moltissimi passaporti falsi, che venivano utilizzati per far entrare i bambini in Inghilterra.
Sequestrati anche pistole, fucili, coltelli, bombe e proiettili di vario calibro.
Le famiglie dei bambini, venivano costrette a vendere i figli per misere somme di denaro e se denunciavano il rapimento, la banda uccideva i figli.
Gli oltre 16o bambini fatti entrare in Gran Bretagna non sono ancora stati rintracciati da Scotland Yard, così come risultano ancora latitanti gli elementi della banda nel Regno Unito..
Le autorità hanno calcolato che il losco traffico fruttava oltre 30 mila euro la settimana.
Per incrementare i guadagni, i trafficanti, senza alcuno scrupolo mutilavano i bambini, soprattutto gambe e braccia, al fine di impietosire i passanti, per far ricevere un’elemosina maggiore.