Il 7 Marzo 2012, è una data da ricordare per tutti gli amanti del cinema. Infatti 13 anni fa ad Harpenden scomparve Stanley Kubrick, regista, sceneggiatore, produttore, scenografo, direttore della fotografia e montatore. A parere di molti (me compreso) il più grande cineasta di tutti i tempi.
Una vita dedicata al cinema
Nato a New York ma successivamente naturalizzato britannico, Kubrick si interessò sin da giovane alla fotografia: ricevuta all’età di 13 anni la sua prima macchina fotografica come regalo di compleanno da parte dei genitori, già alla giovane età di 15 anni riuscì a vendere la sua prima, famosissima foto ritraendo un edicolante rattristato alla notizia della morte di F.D.Roosevelt.
Questa foto gli valse un posto fisso come fotografo alla rivista Look: fu proprio in quegli anni che, grazie allo stipendio ricevuto, Stanley Kubrick riuscì a seguire per quattro anni i corsi dell’Accademia di Arte Cinematografica, dove si formò professionalmente. All’età di 19 anni, infatti, Kubrick lasciò l’incarico di fotografo per dedicarsi attivamente al cinema.
Iniziò con un cortometraggio (Day of the Fight, 1949) che riuscì a produrre grazie all’aiuto economico di parenti ed amici e dalla quale ricavò solo 100$ vendendolo alla RKO, che successivamente finanziò i suoi primi lavori. Ma fu l’inizio di una brillante carriera. Ottenuto un discreto successo con la produzione dei primi cortometraggi, Kubrick decise di passare direttamente ai lungometraggi, con “Paura e desiderio” (1954) e “Il bacio dell’assassino” (1955) che gli valgono un contratto con la United Artists.
Ma il vero, primo film che lo espose al mondo della critica cinematografica fu “Rapina a mano armata”, del 1956, prodotto dalla casa cinematografica creata in quell’anno da Kubrick stesso e da James B. Harris.
Fu il primo di una lunga lista di capolavori del cinema.
I capolavori di Stanley Kubrick
Stanley Kubrick è considerato uno dei migliori registi e scenografi di tutti i tempi soprattutto per aver saputo affrontare praticamente tutti i generi cinematografici con un’abilità fuori dal comune. Eccone la filmografia:
Paura e Desiderio, 1954, Guerra
Il bacio dell’assassino, 1955, Thriller noir
Rapina a mano armata, 1956, Thriller
Orizzonti di Gloria, 1957, Drammatico
Spartacus, 1960, Peplum
Lolita, 1962, Drammatico
Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, 1964, Satira Politica
2001: Odissea nello spazio, 1968, Fantascienza
Arancia Meccanica, 1971, Fantascienza Sociologica
Barry Lindon, 1975, Storico
Shining, 1980, Horror
Full Metal Jacket, 1987, Guerra
Eyes Wide Shut, 1999, Dramma Psicologico
Diciamoci la verità: i film di Kubrick non sono per tutti… infatti la genialità del lavoro di Kubrick diventa evidente quando ci si rende conto che le sue opere sono create non (solo) lungo una linea temporale, dall’inzio alla fine del film, ma strato su strato, in modo che possano essere lette dallo spettatore da diverse prospettive, a diversi livelli e con diverse chiavi di lettura: partendo dallo strato più “semplice”, la trama, fino ad arrivare ai contenuti filosofici ed artistici più profondi, alla satira più efficace e crudele, al grottesco più allibente e comico, al drammatico più tragico e accusatorio. Contenuti capaci di lasciare veramente l’impronta nella mente dello spettatore attento.
Gabriele Pucciarelli
Fonte: Skimbu