Il tribunale Costituzionale spagnolo ha respinto oggi la richiesta di sospendere in via cautelare la nuova legge sull’aborto presentata dal Partido Popular (Pp) mentre decide sulla costituzionalita’ di alcuni punti: lo riferisce l’edizione elettronica di El Pais.
La legge, che trasforma l’interruzione volontaria della gravidanza in un diritto entro le 14/a settimana, e’ entrata in vigore lo scorso 5 luglio. Il 30 giugno la corte aveva dichiarato ricevibile il ricorso di incostituzionalita’ di alcuni punti della nuova legge presentato dal Pp e dal governo della Navarra. In particolare il Pp ha impugnato 9 precetti come quelli che consentono l’aborto libero entro la 14/a settimana o entro la 22/a in caso di anomalie nel feto, e quelli che consentono alle ragazze di 16 e 17 anni di abortire se accompagnate da un genitore.
Dopo l’entrata in vigore della legge, varie regioni a guida popolare hanno annunciato boicottaggi all’applicazione della nuova norma. La legge anteriore del 1985, depenalizzava l’aborto solo in caso di stupro, pericolo di vita per madre o figlio e in caso di possibili ‘rischi per la salute psicofisica della donna’. Quest’ultimo era invocato dal 96% degli aborti realizzati, e non poneva limiti di tempo entro i quali portare a termine l’interruzione di gravidanza.
fonte aduc