La Love Parade in Germania è finita in tragedia, con 19 morti e 340 feriti. Tra i morti anche l’italiana Giulia Minola di soli 21 anni. La famiglia, attraverso una nota diffusa alla stampa, “chiede il silenzio e il rispetto del lutto”.
Le autorità di Duisburg hanno attivato un numero di emergenza per chi cerca notizie di familiari che si teme siano rimasti coinvolti nella tragedia: è 0049 203 94 000.
Sulla rete, tramite i filmati caricati su YouTube dagli utenti, si definiscono sempre più le modalità della tragedia. Sulla stampa tedesca infuriano le polemiche. Pochissimi gli agenti di polizia, solo 1.200 agenti rispetto alla massa di persone di oltre 1,4 milioni di persone. Critiche anche all’0rganizzazione: “L’organizzazione era carente. Non c’era molto da bere se non alcol. E anche se il parco era pieno, hanno continuato a far arrivare gente”, denuncia un ragazzo tedesco.
La Procura di Duisburg ha ufficialmente aperto un’inchiesta sulla tragedia alla Love Parade di Duisburg.
“La Love Parade è arrivata alla fine. E’ sempre stata un evento pacifico e una festa. Quindi non si farà più”, questa la dichiarazione di Rainer Shaller, l’organizzatore. L’edizione 2010, segnata dalla morte di 19 persone, sarà quindi l’ultima, poichè un’altra edizione sarebbe infatti gravata del peso del ricordo di quanto accaduto nel tulle di Duisberg.