Gentile Direttore,
scrivo la stessa lettera a tutti i quotidiani italiani per mettere in allerta tutti coloro che noleggiano un’auto, soprattutto all’estero, soprattutto della Hertz.
Durante la mia ultima vacanza ho utilizzato, appunto, un’auto della suddetta azienza internazionale di noleggi ed essendo in un paese anglosassone dove guidano a sinistra, ho graffiato leggermente due pneumatici. Alla riconsegna dell’auto, l’addetto al controllo ha notato la cosa e mi ha fatto firmare il modulo di consegna.
Dopo tre settimane ricevo l’estratto conto della mia carta di credito e vedo un addebito di 572 euro. Mai prima ho ricevuto una nota, un avviso, una fattura, una contestazione scritta. Ora inizierò una di quelle pratiche inutili al servizio clienti, con decine di fotocopie e numeri di prenotazione, per poi sentirmi rispondere che il mio contratto non prevedeva la polizza casco. Non mi interessa se ero coperto dalla casco oppure no, mi interessa denunciare la totale scorrettezza di questa azienda che si permette di prelevarmi 572 euro decidendo unilateralmente sulla quantificazione del danno. Mi permetto di considerare questa azione come un’appropriazione indebita. Il consiglio a chi non è ancora caduto in queste trappole è di non lasciare carte di credito a nessuno, tanto meno alla Hertz.
Marco Chierici