Per chi come noi radicali si batte per il diritto alla conoscenza da parte dei cittadini di ciò che fanno i loro rappresentanti nelle istituzioni -scrivono in un comunicato Rita Bernardini (segretaria di Radicali Italiani) e Giulio Manfredi (Direzione RI)- la creazione di un sito istituzionale che illustri le cose che il governo fa, giorno per giorno, è cosa buona e giusta. Ma i dati riportati devono essere corretti e completi. Non ci devono essere omissioni e rimozioni. Sulle politiche sulle dipendenze, la rimozione è totale.
Dal 1999 si sono succeduti in Italia dieci governi; il governo Renzi è il primo fra questi a non aver presentato in Parlamento la Relazione annuale sulle politiche in materia di dipendenze (doveva farlo, a norma di legge, entro il 30 giugno scorso). Renzi (che si è tenuto le deleghe sulle dipendenze) dovrebbe convocare la Sesta Conferenza Nazionale sulla Droga (a norma di legge, dovrebbe esserci una conferenza ogni tre anni, l’ultima fu nel 2009). Renzi dovrebbe nominare finalmente il successore del mai rimpianto Giovanni Serpelloni alla guida del Dipartimento Politiche Antidroga.
Passo dopo passo? OK, purché non sia il passo del gambero.
fonte aduc