Il Senato messicano ha approvato una riforma alla legge che permettera’ agli immigrati clandestini di presentare denunce alle autorita’ locali se sono stati violati i loro diritti umani o hanno subito altra forma di molestia. Il testo approvato stabilisce anche che hanno diritto a ricevere cure mediche e che le autorita’ che ricevono una denuncia o partecipano a una emergenza medica non sono tenuti a segnalare la loro presenza in Messico alle autorita’ di immigrazione. La riforma, sostenuta dalla Camera dei Deputati e analizzata dal Senato, e’ stata approvata dopo che il 24 agosto scorso sono stati uccisi 72 immigrati irregolari nel nord del Messico.
Il testo comprende anche sanzioni ai funzionari del governo incaricati dell’applicazione della Legge sulla Popolazione, che va da una sospensione del lavoro per 30 giorni fino al licenziamento se si commettono atti o omissioni che violano i diritti umani delle persone.
Adesso il presidente del Messico Felipe Calderon deve firmare la legge e fissarne l’entrata in vigore.
I parlamentari nella stessa riunione hanno fatto notare la necessita’ di riesaminare ulteriormente la legge attuale sull’immigrazione e hanno proposto di fare in modo che i migranti irregolari possano essere fermati solo da personale dell’Istituto Nazionale di Migrazione.
fonte aduc