Burger King ha annunciato l’annullamento dei contratti di fornitura di palma suo olio da uno dei peggiori saccheggiatori foresta pluviale del pianeta, il gruppo Sinar Mas. Lo stesso documento di certificazione diffusa dalla Sinar Mas mostra che il gruppo si opera in violazione delle leggi forestali dell’Indonesia, che vietano la distruzione di foreste torbiere. La dichiarazione di Burger King, pubblicato su Facebook, recita: “Riteniamo che il rapporto (pubblicato da Greenpeace) ha sollevato preoccupazioni valide su alcune delle pratiche della produzione di olio di palma da parte della Sinar Mas e il suo impatto sulla foresta pluviale. Queste pratiche sono incompatibili con i nostri impegni di responsabilità aziendale. Di conseguenza, abbiamo deciso che non acquisteremo più olio di palma da Sinar Mas o delle sue filiali”. Con questa azione, Burger King si unisce aziende come Nestlé, Kraft, Unilever e che hanno già cessato la loro contratti diretti con Sinar Mas a causa delle sue pratiche distruttive. Ora gli ambientalisti aspettano che anche Cargill, Pizza Hut e Dunkin ‘Donuts seguano l’esempio di Burger King e ed eliminino la Sinar Mas dai propri approvvigionamenti”.
Questa decisione è un altro duro duro colpo per il Gruppo Sinar Mas, dopo l’audit svolto dalla BSI “[fraintende] l’audit come è stata pubblicato e presentato”. La dichiarazione della BSI ha fatto dimostrato come l’olio di palma della Sinar Mas, “presentato come prodotto in modo responsabile e nel rispetto delle leggi”, confermando che in otto su undici delle concessioni controllate, lo sfruttamento delle foreste è stata condotto senza le necessarie autorizzazioni ambientali, o in aree in di torba profonda, con autorizzazioni ottenute in violazione della legge indonesiana.
“Il governo indonesiano deve fermare gruppi come Sinar Mas, che stanno distruggendo le foreste e alimentando il cambiamento climatico, e mettendo in pratica la moratoria sullo sfruttamento delle foreste, anche all’interno di concessioni esistenti e assicurando una immediata protezione di tutte le torbiere,” ha dichiarato Maitar, di Greenpeace.
Fonte: http://www.salvaleforeste.it