Una nave in arrivo dall’Amazzonica è stata fermata dagli attivisti di Greenpeace. La nave, battente bandiera francese, è carica di legno illegale proveniente dall’Amazzonia: container piedi di listoni per la pavimentazione da esterno (decking) in Ipè, una specie molto rara in Amazzonia. Il legname è diretto alle aziende belghe Lemahieu e Omniplex e proviene dalla brasiliana la Rainbow Trading.
Appena due settimane fa, Greenpeace aveva denunciato la frode e falsificazione di documenti d’accompagnamento di legname tropicale da parte della Rainbow Trading.
Due mesi di indagini sotto copertura nel cuore della foresta amazzonica hanno permesso di seguire il carico dal taglio illegale fino alle segherie dello stato del Parà con dei GPS collocati nei camion del legname. Il legname però è arrivato alle segherie “ripulito con falsi documenti di accompagnamento. Infatti, i camion viaggiavano verso aree remote della foresta durante il giorno e ripartivano solo di notte, trasportando, col favore delle tenebre, il legno illegale fino alle segherie della città portuale di Santarém, dove questo legno veniva lavorato e spedito in Europa da esportatori come Rainbow Trading. Ma confrontando i movimenti dei camion segnati dal GPS con le mappe ufficiali – che registrano l’uso dei suoli – e le aree da cui veniva prelevato il legno con le concessioni per il taglio, Greenpeace ha potuto provare che questi camion prelevavano legno da aree di proprietà del governo federale dove secondo la legge brasiliana è proibito il taglio.
Ed è così che numerose aziende in Europa, comprese alcune aziende italiane, acquistavano da questa rete di segherie sospette. Greenpeace le ha avvertite, dato che ai sensi della legge (il Regolamento europeo EUTR) che vieta il commercio di legno illegale sui nostri mercati.
Ed è così che numerose aziende in Europa, comprese alcune aziende italiane, acquistavano da questa rete di segherie sospette. Greenpeace le ha avvertite, dato che ai sensi della legge (il Regolamento europeo EUTR) che vieta il commercio di legno illegale sui nostri mercati.
La legge obbliga inoltre tutte le aziende che operano in questa filiera sono obbligate, quando acquistano legno, ad applicare una rigorosa valutazione del rischio, passaggio obbligatorio della cosiddetta “dovuta diligenza”. Allora perché le due aziende belghe dovuto comprare da un esportatore come Rainbow Trading? Per questo gli attivisti di Greenpeace sono entrati in azione con i gommoni nel porto di Rotterdam. Ma malgrado i gommone e le prove apportate, le autorità olandese hanno fatto scaricare il legname, che è partito per il Belgio. Questo non è un buon segnale, e dimostra che la legge che vieta l’ingresso di legname illegale fa acqua.
Fonte: http://www.salvaleforeste.it…
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