Si rischia un nuovo caos nei cieli d’Europa per la nube di polvere scaturita dal vulcano islandese Eyjafjallajokul.
Mike Burton, primo ricercatore dell’Istituto italiano di Geofisica e Vulcanologia, in partenza per Reykjavik spiega all’ASCA che l’attivita’ del vulcano ‘e’ cambiata’ rispetto ai giorni passati.
In particolare, dice il vulcanologo, la colonna eruttiva ha raggiunto in queste ultime ore i 6 km di altezza (durante il picco era di 10 km) e si assiste ad un ‘aumento dell’interazione tra il magma e l’acqua’ rendendo la situazione ‘molto esplosiva’, con una grande quantita’ di cenere che viene lanciata a ‘lunga distanza’. Ma quello che preoccupa di piu’, precisa il vulcanologo, e’ il fatto che e’ mutata la direzione in cui venti soffiano. E cioe’ verso Inghilterra, Scozia e Irlanda: proprio questi ultimi due Paesi hanno oggi annunciato una nuova chiusura dello spazio aereo.
fonte aduc