Italian Digital Revolution è un’associazione di promozione sociale costituita da avvocati, dirigenti e funzionari pubblici, docenti universitari, medici, professionisti, etc., accomunati dalla consapevolezza delle opportunità che il digitale può aprire nella vita quotidiana di ognuno di noi. L’Associazione nasce con lo scopo stimolare e veicolare le riflessioni di esperti e rappresentanti di diversi settori per provare a fare un ritratto dell’Italia digitale: quella che c’è già e quella che potrebbe essere. Quella che opera in settori d’avanguardia e quella che si applica a punti di forza tradizionali dell’Italia, come l’artigianato o il turismo. L’economia digitale italiana è già circa pari al 2 per cento del prodotto interno lordo, con un contributo netto all’occupazione di oltre trecentomila posti di lavoro. In futuro potrebbe fare ancora di più. Bisogna, però, iniziare ad affrontare la rivoluzione digitale con determinazione e visione. Le esperienze da cui partire non mancano: la sfida dei prossimi mesi e anni sarà quindi quella di fare, come sistema Paese, un salto di qualità e quantità.
Sono un animale lento di piede e forse pure di comprendonio che si fa cicatrici agli occhi per i troppi film visti.Ho deciso di parlare di queste e di un po' di altre cosette...
Cerebralmente normodotata. parecchio cinefila, più gattara che cinofila, pignola e cagacazzo. non sono "solare" nemmeno sotto il sole. se ti sembro antipatica probabilmente lo sono. da grande volevo fare la zitella. ci sono riuscita. detesto quelli che si prendono troppo sul serio, che non sanno prendersi in giro e che pensano di essere gli unici depositari della verità assoluta. rilassatevi.
Sono nato a Genova, nel 1968.
Ho conseguito la laurea in Economia nel 1995, e quindi ho iniziato a lavorare presso un'agenzia marittima di Genova. In quel periodo ho dimostrato interesse per la letteratura e ho scritto il mio primo romanzo, “L’inverno dell’anima”.
In seguito ho vissuto a New York, dove ho lavorato come guida turistica, e poi, a partire dal 1999, mi sono imbarcato sulle navi da crociera della compagnia “Princess”, con funzioni amministrative. Il romanzo successivo, è stato “L’esilio dei dannati”. Ho lavorato come marittimo fino alla fine del 2002, quindi sono stato assunto da un’altra compagnia di crociere, ma questa volta negli uffici di Genova, con mansioni di selezionatore.
La mia passione per la fantascienza mi ha portato a scrivere “La guerra alle multinazionali”.
Dal 2005 vivo in Colombia, dove mi sono trovato bene, questo paese mi ha trasmesso una grande gioia di vivere e serenità.
La mia opera successiva è stato un racconto auto ironico delle mie esperienze marittime, “Siamo tutti...marittimi!?”.
Nel 2008 ho pubblicato in Italia La ricerca dell’El Dorado, con Infinito Edizioni.
Quindi ho pubblicato, sul portale Lulu.com, "1542 I primi navigatori dei Rio delle Amazzoni", un’opera storica e d’attualità: nel quaderno di viaggio analizzo i problemi della selva amazzonica e dei popoli che vivono in questa area del pianeta, spesso dimenticata ma molto importante per il nostro futuro.
Nel 2010 ho pubblicato “Cronache indigene del Nuovo Mondo”. Con questo libro, che è una ricompilazione di settanta miei articoli, ho voluto dare una visione ampia dell’affascinante Storia indigena del Nuovo Mondo, dai primordi fino ai giorni nostri.
Nel 2012 ho pubblicato “Esplorazioni in America del Sud 2006-2011”. Questo libro è stato pubblicato in spagnolo dalla Società Geografica di Lima nel 2013.
Nel 2014 ho pubblicato “Il futuro dell'Amazzonia - Una visione al 2060 dell'area strategica più importante del pianeta”.