Italian Digital Revolution è un’associazione di promozione sociale costituita da avvocati, dirigenti e funzionari pubblici, docenti universitari, medici, professionisti, etc., accomunati dalla consapevolezza delle opportunità che il digitale può aprire nella vita quotidiana di ognuno di noi. L’Associazione nasce con lo scopo stimolare e veicolare le riflessioni di esperti e rappresentanti di diversi settori per provare a fare un ritratto dell’Italia digitale: quella che c’è già e quella che potrebbe essere. Quella che opera in settori d’avanguardia e quella che si applica a punti di forza tradizionali dell’Italia, come l’artigianato o il turismo. L’economia digitale italiana è già circa pari al 2 per cento del prodotto interno lordo, con un contributo netto all’occupazione di oltre trecentomila posti di lavoro. In futuro potrebbe fare ancora di più. Bisogna, però, iniziare ad affrontare la rivoluzione digitale con determinazione e visione. Le esperienze da cui partire non mancano: la sfida dei prossimi mesi e anni sarà quindi quella di fare, come sistema Paese, un salto di qualità e quantità.
Fascicolo Sanitario Elettronico, convegno Aidr il 24 gennaio a Roma in collaborazione con Parlamento e Commissione europea
Il fascicolo virtuale. Un esempio di interoperabilità
Transizione digitale. Aidr: con Polis, Poste Italiane porta i servizi digitai della PA nei piccoli Comuni
Istruzione, Cesareo (Aidr): allarme smartphone, allarme digitale
Istituzioni. Aidr: liceo Lopiano di Cetraro in visita al Ministero dell’Istruzione e del Merito
“Digital News”, ecco i premi Aidr a giornalisti, comunicatori e manager
Al premio “Digital News” 2022 un ambiente dedicato al metaverso
Fake News. Aidr: la Commissione Europea adotta le linee guida per la scuola
Start–up digitali. Due scuole italiane in finale allo school contest di Re-Educo
Bullismo e digitale. L’insostenibile leggerezza dell’essere